Ettore Calvi
Nato a Milano nell 1907, militò fin da giovanissimo nelle file dell’Azione Cattolica, di cui fu dirigente dal 1924 al 1940.
Combattente nella Seconda Guerra Mondiale, con la fine del conflitto ha inizio la sua attività sindacale: nel 1945 è infatti dirigente del sindacato poligrafici di Milano.
Nel 1946 viene designato segretario della Camera del Lavoro di Varese; quindi, nello stesso anno, è eletto vicesegretario della Camera del Lavoro di Milano, carica che ricopre fino al luglio 1948.
Partecipa attivamente agli eventi che portano alla costituzione della Libera CGIL, divenendo Segretario Generale dell’Unione provinciale di Milano, alla cui guida resta anche in seguito all’unificazione delle correnti sindacali democratiche nella CISL.
Promotore e dirigente della Democrazia Cristiana milanese, consigliere comunale nel capoluogo nel 1951, nel 1953 si presenta alle politiche per la DC e viene eletto deputato. Membro della Commissione difesa della Camera, passa poi alla Commissione Lavoro; promotore di numerose proposte di leggedi carattere sociale, all’iniziativa sua e di Buttè si deve la costituzione, nel 1955, della commissione per l’inchiesta parlamentare sulle condizioni dei lavoratori in Italia.
Dopo la riconferma alle successive elezioni del 1958, in occasione del Congresso Provinciale della CISL milanese nel 1959 lascia la carica di segretario generale, divenendo presidente del Consiglio Generale dell’Unione. Fino al ‘59 è anche membro eletto nell’esecutivo confederale della CISL.
Ancora deputato nel 1963 e nel 1968, dal 1960 al 1968 è nominato sottosegretario al Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale.
Nel 1972, infine, viene eletto senatore.
Ettore Calvi muore a Milano nel luglio del 2001.